Chiesa SS. Crocifisso al Calvario

La chiesa del Calvario, denominata dall’abate Amico (nel suo Lexicon) tempio di S. Croce (annesso alla chiesa di S. Maria della Catena), fu edificata ad ovest di Militello sul colle Caruso (oggi Calvario) a 500 passi dall’antico abitato nel 1617, nello stesso luogo dove il 12 marzo del 1610, con solenne processione era stata portata ed innalzata una croce. La pianta è a croce latina con l’abside racchiusa da un tiburio e affiancata da due lobi contenenti le cappelle minori. Il portico antistante l’ingresso, costruito nel 1762 su progetto dell’Architetto Francesco Battaglia per meglio rappresentare la Crocifissione di Gesù Cristo nel giorno del Venerdì Santo, sostenuto da paraste che rigirano agli angoli, è definito nei vuoti dei piedritti con archi a tutto sesto con modanature ed è chiuso superiormente da un’alta trabeazione.  Lateralmente le porte della navata e delle cappelle sono collegate da gradinate semicircolari al piano di calpestio. Internamente la chiesa è adorna di quattro tele della Passione di Cristo di Antonino Sciré; nella cappella centrale si venera l’immagine snodabile del Crocifisso collocata sopra un ricco altare con numerose reliquie, gli altari minori sono dedicati all’Addolorata ed alla sepoltura di Gesù. Nel 1693 in seguito al terremoto ci fu il crollo della volta maggiore e di una parte di mura periferiche che provocò almeno 100 vittime. La chiesa fu riedificata su disegno di A. Sciré.

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